Angelo Vassallo ucciso per un furto: nuova rivelazione dell’ex boss Ridosso

Stampa
Nuovi sviluppi nell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 con nove colpi di pistola. Romolo Ridosso, collaboratore di giustizia e tra i quattro arrestati dalla Dda di Salerno, ha rilasciato dichiarazioni che gettano una nuova luce sui moventi del delitto. Secondo quanto emerge da un verbale dell’11 novembre, depositato agli atti del Riesame, Vassallo sarebbe stato ucciso per una serie di motivi che vanno oltre il presunto traffico di droga nel porto di Acciaroli.

Tra le cause principali, Ridosso indica un furto nella proprietà di Vassallo attribuito a un collaboratore dell’imprenditore Giuseppe Cipriano e il mancato affidamento di lavori pubblici a un cugino dello stesso Cipriano. Il collaboratore ha dichiarato che Vassallo “era entrato troppo nei nostri fatti” e che il suo omicidio sarebbe stato pianificato per eliminarlo come ostacolo.

Le accuse di Ridosso, riportate anche da ilfattoquotidiano.it, descrivono un contesto di tensioni personali e interessi economici. Il collaboratore ha rivelato di aver partecipato con Cipriano a un sopralluogo ad Acciaroli due giorni prima dell’agguato per verificare l’assenza di telecamere. Ha anche riferito di essere stato minacciato da Cipriano e dal brigadiere Lazzaro Cioffi affinché non rivelasse la propria presenza sul luogo.

Il verbale contiene inoltre dettagli sulle intimidazioni subite da Ridosso dopo il delitto: “Mi dissero che non dovevo dire nulla, che si sarebbero visti tutto loro… Mi hanno minacciato, Cipriano e Cioffi, che avrebbero ammazzato tutta la mia famiglia”. Nonostante il tempo trascorso, il collaboratore ha confessato di temere ancora per l’incolumità dei suoi cari.

L’omicidio di Vassallo, inizialmente legato al suo impegno contro il traffico di droga, sembra ora intrecciarsi con una rete di interessi economici e rivalità personali. Gli inquirenti continuano a esaminare le dichiarazioni di Ridosso e a confrontarle con le risultanze investigative. La prossima udienza del Riesame, prevista per il 25 novembre, potrebbe fornire ulteriori elementi su una vicenda che da anni attende giustizia.

 

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.