Allenamento in mattinata a Salerno e poi partenza per il ritiro. La Salernitana anticipa i tempi in vista della trasferta di sabato con il Sassuolo. Negli ultimi due giorni che precedono l’ostica partita contro la squadra di Fabio Grosso, i granata sono in Emilia Romagna per preparare al meglio il match che, dopo la sosta e soprattutto dopo il cambio in panchina, acquista importanza. Al quarto esordio sulla panchina della Salernitana, Stefano Colantuono ci tiene a fare bene e prepara il suo 3-5-2. Nel quale non ci sarà Njoh, fermato da un risentimento muscolare. Il francese salterà la gara di Reggio Emilia. Al suo posto sulla sinistra ci sarà Jaroszynski, chiamato a correre per tutta la fascia ma che, per caratteristiche, penserà soprattutto a coprire. L’altro quinto di centrocampo a destra sarà Ghiglione che sostituisce lo squalificato Stojanovic. In mezzo al campo, con Reine-Adelaide pronto a gara in corso, spazio al terzetto composto da Tello, Amatucci e Soriano, quest’ultimo proiettato a supportare il tandem d’attacco. Resta da scegliere il partner di Verde tra Simy e Wlodarczyk. In una prima ipotesi di formazione, antecedente all’infortunio di Njoh, Jaroszynski doveva essere il braccetto di sinistra nella difesa a tre. Ora, con lo spostamento del polacco a centrocampo, in difesa entra Ruggeri che completa il pacchetto con Bronn e Ferrari davanti probabilmente a Sepe. Il portiere-capitano sta sempre meglio e potrebbe essere titolare con il Sassuolo. Nelle prossime ore saranno valutate meglio le sue condizioni. In alternativa c’è Fiorillo ma Sepe sembra pronto a scendere in campo dal primo minuto. Maggiore è indisponibile. Confermata l’assenza di Tongya che, dopo una visita specialistica, sta seguendo un ulteriore periodo di lavoro personalizzato per il rinforzo dell’articolazione.
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