piazza Don Luigi Giussani) l’annuale convegno organizzato da Conlegno, consorzio servizi legno-sughero
che da più di 20 anni si occupa di valorizzare attraverso i suoi marchi la materia prima nel rispetto della
sostenibilità. Giunto ormai alla sua undicesima edizione, il convegno di Salerno con oltre 200 partecipanti
già registrati si conferma un incontro di riferimento per la filiera del legno del centro-sud, attraendo però
tante imprese anche dal resto d’Italia, nord compreso. Oltre che per confrontarsi sull’andamento del
mercato del legno e sui possibili scenari dei prossimi mesi, l’evento sarà anche l’occasione per presentare
un “manifesto” propositivo di attività del Consorzio nel 2025.
“Pallet ed imballaggi di legno: il legno si incontra e progetta il proprio futuro” è il titolo di questa edizione,
che si aprirà con un’analisi della situazione in Europa: focus sul legname di conifere, alla base di un sistema
industriale molto importante, valutato in oltre 30 miliardi di euro all’anno, circa dieci volte superiore a
quello delle latifoglie. Con la Germania – il più grande produttore di segati di conifere del continente – in
gravi difficoltà, la previsione di mercato in Europa è da un lato caratterizzata da lievi cenni di ripresa, ma al
tempo stesso da seri problemi per le segherie, strette tra la morsa di una domanda debole, soprattutto a
causa della frenata dell’edilizia, dei magazzini saturi e dei prezzi relativamente alti dei tronchi.
La produzione di tronchi in Europa appare in calo, diversi problemi strutturali stanno facendo aumentare i
prezzi del legname tondo e ci sono forti tensioni di aumento anche nei segati. In questo contesto è da
sottolineare la crisi delle foreste di abete rosso in tutta Europa, gravemente colpite dalle infestazioni di
coleotteri, con proiezioni che indicano che la produzione di questo legno, tra i più apprezzati e utilizzati,
sarà inferiore del 50% almeno fino al 2030 rispetto agli anni pre-crisi, per poi riprendersi lentamente. Ed è
interessante notare come in questo momento, cosa mai successa in passato, nonostante le segherie europee
abbiano i magazzini pieni di segati, continuino ad ordinare tronchi per paura di una prossima mancanza di
materia prima.
Che effetti avranno queste flessioni? Dato che il legno avrà un ruolo sempre più importante nelle costruzioni
in Europa, grazie ai suoi vantaggi in termini di sostenibilità, occorrerà trovare modi per utilizzare le risorse
disponibili oggi in modo sostenibile.
È in questo scenario che Conlegno, rinnovato integralmente con un nuovo Consiglio Direttivo che opera su
tutto il territorio nazionale e un neo-eletto Presidente, Massimiliano Bedogna, presenta il suo “manifesto”
propositivo di attività.
“Il nostro obiettivo è migliorare il settore composto da oltre 2.000 aziende associate per affrontare le scelte
degli imprenditori nel prossimo futuro” ha affermato il Presidente Bedogna. “Le novità che stiamo
introducendo ci garantiranno una maggior presenza sul territorio per la formazione tecnica delle imprese
consorziate e un supporto tecnico costante grazie a nuove piattaforme online. Inoltre, con l’aiuto delle nostre
associazioni, abbiamo l’ambizione di trovare soluzioni ai vuoti normativi che sappiamo essere presenti
nell’economia reale del nostro sistema paese, aiutando le aziende e il sistema a migliorare il prodotto e i servizi
che gravitano intorno alla nostra speciale e rinnovabile materia prima, ovvero il legno.” Il Presidente di
Conlegno continua poi a ripetere a tutti come un mantra la grande opportunità che il sistema legno Italia ha:
“ L’Italia ha una grande opportunità nel suo futuro, quella di aumentare il tasso di utilizzo sostenibile delle
proprie risorse forestali fermo oggi al 20% dell’incremento annuale rispetto alla media europea del 54%. L’Italia
ha una miniera verde e deve fare di tutto per utilizzarla”.
I nuovi servizi di Conlegno per i propri consorziati riguarderanno anche le ampie tematiche della sostenibilità,
con strumenti concreti come la CARBON FOOTPRINT DI ORGANIZZAZIONE (CFO) E QUELLA DI
PRODOTTO (CFP) Attraverso un apposito Portale (ELYZE) e con il supporto tecnico di Conlegno le aziende
consorziate potranno calcolare il proprio “Impatto Carbonico” secondo lo Standard UNI EN ISO 14064-1
(CFO) e/o quello dei propri prodotti secondo lo Standard UNI EN ISO 14067. Il calcolo delle emissioni
climalteranti verrà poi certificato da un Ente di Verifica indipendente.
Ampio supporto anche sul tema del nuovo regolamento EUDR – già vigente dallo scorso giugno, che entrerà
in regime di piena attuazione il 31 dicembre 2025 (lo spostamento di un anno dal 2024 al 2025 è in corso di
approvazione all’interno della UE) – con cui l’Unione europea intende contrastare la deforestazione e il
degrado forestale su scala globale, ma che riguarda una più vasta e differenziata gamma di materie prime e
prodotti potenzialmente correlati: legno, bovini, soia, caffè, cacao, palma da olio e gomma naturale. Il
Consorzio – che dal 2013 è stato riconosciuto dalla Commissione europea quale Monitoring
Organization EUTR – ha recentemente adeguato la sua piattaforma informatica LegnOk uno strumento
cardine per la due diligence che, tra l’altro, consentirà agli operatori EUDR di verificare la geolocalizzazione e
la conformità delle aree di produzione.
Infine, ci sarà la nuova agevolazione per gli utilizzatori di pallet Epal, il marchio internazionale che
contraddistingue il sistema di interscambio di pallet riutilizzabili più diffuso d’Europa con cui il Consorzio porta
avanti un perfetto esempio di economia circolare, grazie al riutilizzo, l’interscambio, la riparazione e il riciclo
dei pallet. Grazie al Sistema Monitorato di Prevenzione e Riutilizzo denominato PEREPAL, gestito da
Conlegno e riconosciuto da Conai e Rilegno, le aziende facenti parte di questo circuito possono fornire i
pallet EPAL ai propri clienti con formule estremamente vantaggiose per il calcolo del CAC, ovvero applicando
il Contributo Ambientale Conai solo sul 10% del peso dei pallet Epal immessi (nuovi) o reimmessi (usati) al
consumo.
Come ultima cosa Conlegno è molto soddisfatto di annunciare in anteprima a Mercato San Severino di
aver acquisito la titolarità del software di progettazione dei pallet denominato CAP3D e ne sta curando la
reingegnerizzazione per la sua fruibilità on line. Uno sviluppo e implementazione dove sono coinvolte le
imprese del settore grazie al lavoro del neo Comitato Tecnico Pallet. In primavera questa importante novità
sarà sul mercato a supporto delle imprese del settore pallet.
“Con Conlegno, attraverso i nostri marchi come EPAL e FITOK, lavoriamo da più di 20 anni per diffondere una
corretta informazione sul settore legno. A Salerno troviamo sempre un terreno fertile di aziende che si affidano
a noi e al nostro supporto: non le deluderemo. Anzi, lavoreremo sempre di più per formare una rete compatta
di imprese che collaborano e che, attraverso la nostra presenza su tutto il territorio nazionale, l’aggiornamento
tecnico e culturale, crescono e prosperano o affrontano le difficoltà del momento con maggiore
consapevolezza – ha affermato Sebastiano Cerullo, Segretario Generale di Conlegno.