Ha sbagliato, presidente Iervolino, già dalla famosa frase di quel dicembre “la Salernitana è nostra!”. No lei ha rilevato una Società, ma la Salernitana era, è e rimarrà NOSTRA!
Non ci interessa se l’ha pagata poco o tanto o se ha speso, negli anni, molto o poco. Siamo, però, sempre coerenti e, pertanto, resteremo semplici tifosi; ma lei ha rilevato una società, lei, nelle sue funzioni, ha messo persone che avrebbero dovuto guardare anche ai bilanci, quindi tocca a lei e ai suoi uomini sistemare le troppe situazioni ridicole che voi avete creato a danno nostro e della nostra Salernitana.
Le vostre scelte non DEVONO ricadere sulla nostra DIGNITÀ.
Pertanto, per la nostra Salernitana chiediamo:
1) CHIAREZZA, basta col teatrino dei burattini improponibili che non sanno neppure dove si trovi lo stadio Arechi;
2) PROGRAMMAZIONE, a partire già dal prossimo calciomercato di gennaio, mettendo in condizione le uniche persone competenti di calcio a poter operare al fine di salvare una stagione (leggasi anche nel senso di dare rispetto a tutti quelli che seguono la maglia granata fino all’ultimo minuto, senza mai abbandonare il campo);
3) ALLONTANAMENTO di tutti quei “dirigenti” che hanno responsabilità sia dell’attuale situazione debitoria della società sia nel non rispettare i tifosi e la direzione sportiva, parlandone, addirittura, apertamente male durante un’intervista.
Si dia ampio mandato, per poter porre fine a questo scempio, al sig. Petrachi e all’allenatore attuale, come unico modo per dimostrare che è il reale responsabile di una società di calcio, e per riprendersi il ruolo che DOVREBBE AVERE, dando dignità ad una tifoseria sballottata dalle tante chiacchiere e da fatti mai coerenti tra loro. Noi resteremo sempre vicini alla maglia, mai vicini a chi assume atteggiamenti ostili, distaccati e falsi!”.
E’ questo il testo diffuso, attraverso la propria pagina social, dal club granata Mai Sola, presieduto da Antonio Carmando, sulla crisi profonda che sta vivendo la Salernitana.
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