Secondo la ricostruzione fatta dai poliziotti, dopo aver sentito diversi partecipanti, sarebbe stato – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – non solo uno dei promotori ma anche l’organizzatore dell’evento.
Benché si tratti di un terreno privato, la mancata autorizzazione ad un raduno di quella portata ha complicato la sua posizione.
Al vaglio degli uomini della Digos della polizia di Stato, dopo il rave non autorizzato di sabato, e andato avanti fino a domenica, ci sono le posizioni di decine e decine di giovani.