Sepe, Stojanovic e Reine-Adelaide titolari. Stefano Colantuono inserisce questo trio nella formazione di partenza per dare esperienza e qualità alla squadra. Sperando che, contro la Carrarese, la Salernitana riesca a raccogliere quella vittoria all’Arechi che manca da tre mesi esatti, dal 3-2 alla Sampdoria conquistato nel finale di match. Era il 27 agosto, c’era Martusciello e da allora ad oggi sono già cambiate tante cose. Nel mezzo c’è stato il successo a Palermo che ha un po’ confuso le idee della proprietà. Poi, in tre mesi, quattro pareggi e sei sconfitte. L’ultima col Sassuolo, maturata anche per errori dei singoli. Domenica con la Carrarese non ci sarà Fiorillo. In porta spazio a Sepe alle spalle della difesa che vedrà probabilmente una novità con l’arretramento di Jaroszynski. Certa la conferma di Ferrari. La terza maglia andrà ad uno tra Bronn e Ruggeri. Scontata la squalifica, Stojanovic si riprende la fascia destra con lo spostamento di Ghiglione a sinistra. Njoh è ancora indisponibile, così come Dalmonte. Spera di recuperare in tempo Tongya che sta portando avanti un programma di lavoro specifico. Le sue condizioni saranno valutate con attenzione in questi giorni. Chi sicuramente sarà della partita è Reine-Adelaide, pronto a giocare dall’inizio dopo aver rivisto il campo nella ripresa sabato a Reggio Emilia. Il suo ingresso nell’undici titolare potrebbe dare anche maggiore fiducia ai compagni, oltre che alzare il livello qualitativo del centrocampo che sarà completato da Amatucci e Soriano. Maggiore potrebbe rientrare tra i convocati. Così come Torregrossa, probabilmente partendo dalla panchina e prevedendo un suo utilizzo a gara in corso. Dal primo minuto in avanti dovrebbero esserci ancora Verde e Wlodarczyk.
Salernitana, contro la Carrarese rientrano Sepe e Stojanovic. Forse Adelaide dall’inizio
Sepe, Stojanovic e Reine-Adelaide titolari. Stefano Colantuono inserisce questo trio nella formazione di partenza per dare esperienza e qualità alla squadra. Sperando che, contro la Carrarese, la Salernitana riesca a raccogliere quella vittoria all’Arechi che manca da tre mesi esatti, dal 3-2 alla Sampdoria conquistato nel finale di match. Era il 27 agosto, c’era Martusciello e da allora ad oggi sono già cambiate tante cose. Nel mezzo c’è stato il successo a Palermo che ha un po’ confuso le idee della proprietà. Poi, in tre mesi, quattro pareggi e sei sconfitte. L’ultima col Sassuolo, maturata anche per errori dei singoli. Domenica con la Carrarese non ci sarà Fiorillo. In porta spazio a Sepe alle spalle della difesa che vedrà probabilmente una novità con l’arretramento di Jaroszynski. Certa la conferma di Ferrari. La terza maglia andrà ad uno tra Bronn e Ruggeri. Scontata la squalifica, Stojanovic si riprende la fascia destra con lo spostamento di Ghiglione a sinistra. Njoh è ancora indisponibile, così come Dalmonte. Spera di recuperare in tempo Tongya che sta portando avanti un programma di lavoro specifico. Le sue condizioni saranno valutate con attenzione in questi giorni. Chi sicuramente sarà della partita è Reine-Adelaide, pronto a giocare dall’inizio dopo aver rivisto il campo nella ripresa sabato a Reggio Emilia. Il suo ingresso nell’undici titolare potrebbe dare anche maggiore fiducia ai compagni, oltre che alzare il livello qualitativo del centrocampo che sarà completato da Amatucci e Soriano. Maggiore potrebbe rientrare tra i convocati. Così come Torregrossa, probabilmente partendo dalla panchina e prevedendo un suo utilizzo a gara in corso. Dal primo minuto in avanti dovrebbero esserci ancora Verde e Wlodarczyk.
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