Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta da un imprenditore per il furto di due benne meccaniche, hanno permesso ai Carabinieri di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati che avrebbero contattato il proprietario chiedendo una somma di danaro per la restituzione dell’attrezzatura meccanica. La misura cautelare è ovviamente suscettiva di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.