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Da Nord a Sud, cresce il costo medio della pizza (di Tony Ardito)

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Dall’inchiesta condotta da Altroconsumo su dati Istat, emerge che – con un costo medio per pizza, bevanda, coperto e servizio di 14,11 euro – la città dove in media si spende di più per mangiare una pizza in pizzeria è Sassari. Sopra i 13 euro di media ci sono anche città come Bolzano (13,90 euro), Milano (13,50 euro) e Venezia (13,47 euro), già ai vertici della classifica della pizza e bibita più cara del 2023.

Il riferimento è, appunto, al costo medio in quanto è noto che in talune città, soprattutto quelle del Nord (ad esempio Milano), o quelle più a vocazione turistica (come Venezia), in cui si può arrivare a spendere anche 24 euro. C’è da aggiungere che, tuttavia, nei medesimi luoghi insistono pure pizzerie decisamente più economiche.

E infatti, i capoluoghi Lombardo e Veneto sono proprio le due città in cui c’è la maggior differenza tra la spesa minima e quella massima per un pasto in pizzeria: a Milano da 8 a 19,50 euro, mentre a Venezia, a secondo del locale scelto, si può spendere da 10,50 a 24 euro.

Con una spesa media di 8,67 euro, Livorno è la città più economica. Mentre Napoli – capitale della pizza –  risulta tra le quattro città del Sud dove si spende in media meno di 10 euro.  Un po’ più cara Roma, dove però si possono trovare pizzerie che offrono il pasto a 8,50 euro e altre dove si spende fino a quasi 15 euro.

L’inchiesta conferma che si spende circa il 4% in più di quanto si spendesse a settembre 2023 per il pasto in pizzeria, mentre rispetto al settembre 2022 la spesa nelle città considerate è aumentata in media del 9% e rispetto a 3 anni fa l’incremento risulta essere del 16%. Pur se ciò non significa necessariamente che i prezzi delle pizze siano aumentati di tale percentuale.

In generale, nell’ultimo anno sono solo due le città in cui si registra una riduzione della spesa media: Perugia e Livorno. A queste due città si aggiungono Trieste, Bari e Catanzaro dove la spesa non è variata; in tutte le altre la è aumentata, con ben 8 città che registrano aumenti superiori al 5%: Torino, Milano, Bolzano, Terni, Pescara, Napoli, Cagliari e Sassari.

di Tony Ardito

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