Queste truffe, condotte tramite spoofing telefonico, sfruttano una tecnologia che consente ai criminali di falsificare il numero chiamante, facendolo apparire come quello di un’autorità o di una banca. Questo stratagemma serve a ingannare le vittime e ad aumentare la credibilità delle richieste successive, come la consegna di denaro, gioielli o informazioni personali e bancarie.
Come difendersi dalle truffe
L’Arma dei Carabinieri ricorda alcune regole fondamentali per prevenire tali raggiri:
- Non fornire mai credenziali bancarie o dati personali al telefono.
- Non effettuare bonifici o trasferimenti di denaro su richiesta telefonica.
- Non consegnare soldi o oggetti di valore a sconosciuti inviati sotto falso pretesto.
- In caso di dubbi, interrompere la chiamata e contattare immediatamente il 112.
Per contrastare questi fenomeni, i Carabinieri di Salerno hanno istituito una sezione di cyber investigation all’interno del Nucleo Investigativo provinciale. L’obiettivo è arginare le truffe attraverso monitoraggi avanzati e campagne di sensibilizzazione.
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