Archiviata la convincente vittoria contro la Carrarese, la Salernitana ha ripreso la preparazione con il morale alto, ma con la consapevolezza di dover mantenere i piedi per terra. Dopo sei partite senza vittorie, caratterizzate da quattro sconfitte e due pareggi, i granata sono tornati al successo, spezzando il digiuno dei gol degli attaccanti e rilanciando le proprie ambizioni.
Tra i protagonisti del match, Simy, che ha finalmente ritrovato la via del gol in campionato, e il giovane Szymon Wlodarczyk, che ha segnato la sua prima rete in Italia. Il polacco, sempre più centrale nei meccanismi di gioco, si sta affermando nel ruolo di attaccante versatile, libero di svariare sul fronte offensivo. Oltre a segnare il gol del vantaggio, ha contribuito anche al raddoppio, con un’azione iniziata dai suoi piedi e rifinita da Ghiglione.
Un’altra certezza è rappresentata da Verde, autore del terzo gol stagionale con la maglia granata. L’esterno mancino punta ora a raggiungere la doppia cifra, che gli garantirebbe automaticamente il rinnovo contrattuale con la Salernitana.
Il tecnico Stefano Colantuono può sorridere, ma sa che ci sono ancora nodi da sciogliere. Tongya, rientrante dall’infortunio, potrebbe diventare l’arma in più, mentre per il rientro di Torregrossa sarà necessario attendere. In vista delle prossime sfide, sarà cruciale coinvolgere giocatori meno utilizzati come Kallon, Braaf e, al ritorno, Dalmonte, per evitare malumori nello spogliatoio e garantire un clima sereno.
La Salernitana sembra aver trovato una nuova identità, ma ora è il momento di dare continuità ai risultati, senza farsi travolgere da facili entusiasmi, come accaduto in passato.
Commenta