Roberto Soriano ha spezzato un digiuno lungo 652 giorni, ritrovando la gioia del gol domenica pomeriggio allo stadio Arechi. Il centrocampista italo-tedesco ha realizzato di testa il momentaneo 2-0 nella sfida vinta dalla Salernitana contro la Carrarese. Un colpo angolato e preciso, reso possibile da un perfetto cross di Ghiglione e da un errore del difensore avversario che ha lasciato libero l’ex Bologna in area.
L’emozione era evidente: la corsa verso la panchina e l’abbraccio con i compagni hanno raccontato tutto il peso di un lungo periodo di sofferenza, iniziato il 18 febbraio 2023, quando segnò per l’ultima volta in un Sampdoria-Bologna 1-2. Poi, il calvario.
Un infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio lo ha tenuto lontano dai campi per il resto della stagione 2022/23 e per tutta quella successiva. In estate, quando sembrava vicino a un ritorno alla Sampdoria, è arrivata la chiamata del direttore sportivo Petrachi, che lo ha portato a Salerno per una nuova avventura.
Nonostante lo scetticismo iniziale, Soriano ha dimostrato grande determinazione e si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel sistema di gioco di Stefano Colantuono, che gli ha affidato una posizione più offensiva, da incursore.
Un gol che rappresenta più di una semplice rete: per Soriano è un segnale che il meglio potrebbe ancora arrivare, dopo un percorso di recupero tanto lungo quanto difficile.
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