È quanto emerge dalla motivazioni che i giudici del tribunale del Riesame di Salerno hanno adottato per rigettare le restrizioni sui ricorsi presentati dopo l’operazione d’inizio ottobre che ha fatto luce sul cosiddetto “sistema Alfieri” a Capaccio Paestum e che ha portato in carcere (misura poi trasformata in arresti domiciliari proprio dal tribunale della libertà) il sospeso presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri.