Una frattura profonda, quasi insanabile. Ma il «pallino» – come riporta oggi, anche in prima pagina, il quotidiano “L’Ora” consultabile online è e resterebbe ben saldo nelle mani dell’ex sindaco di Salerno che valuta sempre di più anche la possibilità di un voto anticipato, passando per le dimissioni da presidente entro fine anno.
La data cruciale è quella del 18 dicembre. Entro quel termine il bilancio regionale, con molta probabilità, sarà approvato e Vincenzo De Luca avrà mani libere.
Una mossa, quella delle dimissioni, che spiazzerebbe tutti e costringerebbe ad una netta accelerata gli avversari che, allo stato, hanno ben poca roba in mano.
De Luca vorrebbe anche anticipare una sua candidatura rispetto ad una possibile pronuncia della Corte Costituzionale.
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