“Bisogna prendere atto di quello che è successo e rispettare la presunzione di innocenza degli indagati fino a una sentenza definitiva”, ha dichiarato Borrelli, sottolineando che l’ipotesi accusatoria sarà valutata da un giudice nel corso del dibattimento.
Il 7 novembre scorso, quattro persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio Vassallo, che rappresenta uno dei casi più intricati e discussi nella storia recente del Cilento. “Ci sono state delle svolte importanti – ha riconosciuto il procuratore – ma siamo ancora nella fase delle indagini, e il dibattimento deve ancora iniziare”.
Alla domanda se si possa parlare di un “sistema Cilento”, Borrelli ha preferito non alimentare speculazioni. “Non mi faccia queste domande – ha risposto – perché rifuggono dalla mia dimensione sia dialettica che concettuale. Io faccio i processi e non frequento sistemi”.
L’invito alla cautela, da parte del procuratore, riflette la complessità del caso e il bisogno di rispettare i tempi e i modi della giustizia.
Fonte La Città di Salerno
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