Nonostante qualche sbavatura, Ferrari resta imprescindibile: con 11 presenze da titolare, sempre in campo per tutti i 90 minuti, ha anche trovato la rete nella sfida persa contro la Cremonese. Con un reparto difensivo ridotto all’osso — composto da Bronn, Jaroszynski, l’acerbo Ruggeri e il poco rodato Velthuis — il difensore parmigiano è una certezza per Colantuono, che ha deciso di puntare sulla linea a tre.
A Modena, contro il Sassuolo, toccherà ancora a Ferrari guidare la difesa e affrontare un ex compagno, Gregoire Defrel. Per il centrale classe 1992 sarà un’occasione per confermare il suo ruolo di pilastro e riscattare le ultime prestazioni. Intanto, la società valuta il mercato di gennaio per rinforzare un reparto difensivo che necessita di ulteriori innesti per affrontare con maggiore solidità la seconda parte della stagione.
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