Insieme al proiettore, sono emersi altri reperti storici, tra cui una cassaforte, arredi pregiati, apparecchiature radiografiche e suppellettili di laboratorio. “Abbiamo trovato una biblioteca di grande valore, poltrone d’epoca e strumenti medici che evocano le pratiche del passato”, ha spiegato Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Salerno.
Il proiettore, che ha analoghi esemplari esposti al Museo Leonardo da Vinci di Milano e al Museo di Catania, sarà temporaneamente collocato al Ruggi d’Aragona e San Leonardo. Una volta completata la nuova struttura, troverà posto in un’area museale dedicata, attualmente in fase di allestimento.
“L’obiettivo è valorizzare questo patrimonio storico, creando uno spazio che racconti la storia della struttura e delle cure dell’epoca”, ha concluso Sosto.
Commenta