Nello specifico,
– Rimozione turni: l’azienda, in maniera arbitraria, rimuove i turni di lavoro già pianificati, a tutto il personale che si ammala nella settima che precede l’assegnazione della mansione di “facente funzione”.
Tale atteggiamento ritenuto “punitivo e discriminatorio” causa non solo lo stravolgimento della propria vita/lavoro ma anche paura, insicurezza e stress a discapito del proprio stato di salute e soprattutto per motivi non comprovati.
– Assenza di servizi igienici: molti stazionamenti autobus ubicati sul territorio provinciale sono completamente assenti di servizi igienici mentre in molte aree, nonostante presenti, risultano impraticabili, sporchi e fatiscenti aggravando il disagio per i lavoratori che provengono da lunghe tratte.
– Obliteratrici mal posizionate: Su alcune tipologie di autobus ( streetway), le obliteratrici sono installate all’altezza del parabrezza, impedendo la corretta visibilità al conducente e abbassando i livelli di sicurezza autisti/utenza
– Rifiuto permesso Legge 104/92 art.3 comma 3: l’azienda con modi “intimidatori” ostacola alcune richieste effettuate dai lavoratori obbligandoli a variare i giorni stabiliti.
In attesa di essere convocati in prefettura si chiede un intervento urgente da parte dell’Ispettorato del Lavoro al fine di verificare la legittimità di quanto esposto.
Crediamo che tali azioni abbiano tutti i requisiti per poter rientrare nella violazione delle normative vigenti in materia di lavoro e salute dei lavoratori.