Le condizioni dell’ex Arsenal saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico, ma il timore di un nuovo lungo stop è concreto. Il tecnico Stefano Colantuono, che aveva già espresso la necessità di gestire con cautela il giocatore per evitarne una ricaduta, si trova ora a dover fare i conti con una rosa sempre più ristretta.
Emergenza senza fine: sette gli indisponibili
Reine-Adelaide si aggiunge a una lista di assenze che include Njoj, Tello, Dalmonte, Torregrossa, Tongya e Sfait. Una situazione critica che costringerà Colantuono a convocare i giovani Primavera Fusco e Di Vico per la panchina, un segnale evidente delle difficoltà sulle corsie esterne e in mediana.
Il francese aveva dimostrato una forma straordinaria contro la Carrarese, giocando 60 minuti di alta intensità e regalando ai tifosi una prestazione di spessore. Tuttavia, il nuovo stop solleva interrogativi sulla sua tenuta fisica e sull’effettiva possibilità di contare su di lui nel lungo termine.
L’analisi del mister
In conferenza stampa, Colantuono ha cercato di mantenere alta la concentrazione del gruppo: “Abbiamo una rosa in difficoltà, ma dobbiamo reagire. Gli infortuni fanno parte del gioco, e ognuno deve dare il massimo, soprattutto in situazioni come questa”.
La speranza per la Salernitana è che il problema di Reine-Adelaide sia limitato a un affaticamento muscolare e che non si trasformi in un’assenza prolungata. Nel frattempo, i tifosi attendono con apprensione ulteriori aggiornamenti, consapevoli che il cammino verso la salvezza si sta facendo sempre più tortuoso.
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