La sentenza, che arriva dopo l’impugnazione da parte della Regione Campania, sottolinea anche l’obbligatorietà di una verifica con le Regioni sulla sostenibilità dei tagli alle risorse pubbliche, soprattutto nei settori della sanità e delle politiche sociali.
Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, commenta con soddisfazione: «È un risultato straordinario che sancisce il principio fondamentale che la salute non può essere sacrificata a equilibri di bilancio. Questa decisione rappresenta una vittoria per la sanità pubblica e si colloca in continuità con la recente sentenza della Consulta sull’autonomia differenziata. L’attenta iniziativa della Campania ha contribuito a un risultato politico e sociale di grande rilievo».
La sentenza assume un valore strategico per il futuro delle politiche sanitarie, riaffermando il ruolo delle Regioni nel garantire il diritto alla salute e arginando il rischio di tagli indiscriminati che possano compromettere servizi essenziali.
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