Tra le principali novità, dal 1 gennaio 2025 entrerà in vigore un nuovo orario di lavoro che include il riconoscimento del “tempo tuta” – 22 minuti complessivi (10 minuti in entrata e 12 in uscita) – come parte integrante dell’orario lavorativo. Una misura, sottolinea Lopopolo, che rappresenta un importante passo avanti per il personale sanitario.
Sul fronte delle progressioni economiche, è stato confermato che entro febbraio 2025 l’Asl pubblicherà un bando per il personale nelle ultime fasce o escluso da precedenti opportunità. La Fials Salerno ha richiesto con forza che l’iter riguardante il bando degli incarichi di funzione organizzativa e professionale venga avviato il prima possibile, seguendo i criteri del contratto nazionale di categoria e rispettando la normativa vigente. “Chiediamo che tutto venga svolto in modo celere e trasparente, per dare una risposta concreta ai lavoratori”, ha dichiarato Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno.
Un altro importante risultato riguarda il riconoscimento di indennità specifiche. Gli operatori sanitari che prestano servizio in istituti penitenziari o in aree disagiate riceveranno un compenso aggiuntivo, in considerazione delle difficili condizioni in cui operano. Inoltre, l’indennità di pronto soccorso sarà estesa a più reparti, e il compenso per le prestazioni aggiuntive di infermieri e tecnici di radiologia è stato fissato a 50 euro l’ora, per affrontare le carenze di personale e ridurre le liste d’attesa.
Dal 1 novembre 2024 è stata ripristinata anche l’indennità di disagio per il personale non turnista, con un contributo di 2,58 euro per ogni rientro.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma il lavoro non si ferma qui”. ha affermato Lopopolo.
La Fials Salerno continuerà a monitorare l’attuazione di quanto concordato, chiedendo all’Asl di rispettare tempi e modalità definiti, per garantire dignità e diritti a tutti i lavoratori della sanità, nel rispetto del loro impegno quotidiano al servizio dei cittadini.
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