Il tecnico Colantuono ha ottenuto risposte altalenanti, con un reparto offensivo sterile, un centrocampo in affanno e una difesa spesso in difficoltà. Le carenze strutturali e le scommesse fallite sul mercato estivo, come Simy e Wlodarczyk, rendono evidente l’urgenza di rinforzi. Anche il talento di Reine-Adelaide, unico giocatore di livello superiore, è troppo spesso oscurato da problemi fisici.
Con quattro gare prima della pausa (tre per la fine del girone d’andata contro Juve Stabia, Brescia e Frosinone in trasferta), la Salernitana deve stringere i denti, ma sarà cruciale che la proprietà investa nel mercato di gennaio per colmare i vuoti evidenziati. La salvezza è ancora possibile, ma richiede una decisa inversione di tendenza.