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Dati allarmanti in Italia: il 28% della popolazione affetta da disturbi mentali

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Il dato del 28% della popolazione italiana affetta da disturbi mentali, in crescita di 6 punti percentuali rispetto al 2022, evidenzia una crisi emergente che richiede un approccio coordinato e prioritario. Questo quadro è stato delineato da un’indagine Ipsos e discusso nell’evento Salute Mentale: Agenda 2025, promosso presso il Ministero della Salute.

La Salute Mentale come Priorità Nazionale

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza del tema, annunciando l’aggiornamento del Piano di Azioni Nazionale sulla Salute Mentale, fermo da oltre un decennio. Il Tavolo tecnico, istituito nel 2023 e coordinato dal professor Alberto Siracusano, lavora alla definizione di linee guida per affrontare problemi come la depressione e le psicopatologie legate alla transizione adolescenziale e alla salute perinatale.

Principali Obiettivi e Sfide

Tra gli obiettivi prioritari si includono:

  1. Prevenzione e diagnosi precoce: Strategie per identificare precocemente disturbi come la depressione maggiore, che colpisce una fetta significativa della popolazione.
  2. Supporto ai caregiver: Fondamentale per alleviare il carico di chi si prende cura di persone con disturbi mentali, spesso soggetti a difficoltà economiche e personali.
  3. Abbattimento dello stigma: Promuovere una cultura di inclusione per superare il pregiudizio sociale che circonda i disturbi mentali.
  4. Integrazione tra ospedali e territorio: Rafforzare i servizi territoriali per garantire continuità assistenziale.

Un Approccio Olistico

Il modello “One Mental Health” propone un’integrazione tra salute fisica e mentale, favorendo un approccio che tenga conto di tutte le dimensioni della persona. Questo è particolarmente rilevante per le fasce più vulnerabili, come i giovani (18-34 anni) e le donne in gravidanza o nel primo anno post-partum.

Emergenze Specifiche

La depressione, patologia silente e spesso trascurata, rappresenta un’emergenza per il suo impatto economico e sociale. Si stima che il 70% dei costi legati alla depressione siano indiretti, derivanti da perdita di produttività e isolamento sociale.

Il Ruolo delle Famiglie

Felicia Giagnotti, presidente di Progetto Itaca, ha evidenziato come le malattie mentali influenzino l’intera rete familiare, spesso costringendo i caregiver, in maggioranza donne, a sacrifici lavorativi e personali.

Prospettive Future

L’incontro si è concluso con un impegno condiviso tra istituzioni, esperti e associazioni, volto a promuovere una nuova cultura della salute mentale, superando stigmi e barriere, e rafforzando il supporto a pazienti e famiglie attraverso un sistema sanitario nazionale più equo e inclusivo.

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