È l’iniziativa di Cava Energia “Adotta l’alberello”, progetto realizzato con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni che propone l’acquisto di alberi di Natale (abeti bianchi) e la restituzione degli stessi, a feste finite, per ripiantarli nel Parco Naturale Diecimare Oasi WWF.
A disposizione delle famiglie ancora un centinaio di piccoli abeti bianchi di circa 80 centimetri che potranno essere acquistati ad un prezzo irrisorio. Una buona azione per aiutare a ripristinare l’ambiente danneggiato, ma anche per promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza di proteggere il patrimonio naturale.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa anche la partecipazione comunitaria: il coinvolgimento attivo dei cittadini offrirà loro la possibilità di contribuire alla ricostruzione del verde urbano e di sentirsi parte di un progetto ambientale, un’iniziativa sociale a lungo termine che creerà senso di appartenenza e sensibilità ecologica. Ripiantare alberi in aree montane aiuta a prevenire frane, erosioni e smottamenti, favorendo il consolidamento del suolo.
NUMERI ALLARMANTI Solo nel 2023, migliaia di ettari di boschi sono stati distrutti in tutta Italia. Il 70% degli incendi sono di origine dolosa o causati da negligenza umana. La proposta nasce con l’obiettivo di contrastare questi disastri ambientali e promuovere la rinascita della zona montana, coinvolgendo attivamente i cittadini in un’iniziativa che si lega al periodo natalizio.
COME FUNZIONA L’acquisto degli alberi sarà possibile presso gli sportelli di Cava Energia. Al termine delle festività, i cittadini potranno restituire l’albero, purché integro, per la ripiantumazione nella zona montana del parco naturale Diecimare oasi WWF. Il ritiro sarà a carico dell’azienda, previo appuntamento, orientativamente tra il 9 e il 16 gennaio 2025. Rimborso del 50%: come incentivo per la partecipazione all’iniziativa, ogni albero restituito comporterà un rimborso, contestualmente al ritiro, del 50% del prezzo di acquisto che verrà restituito al cittadino.
UNA GIORNATA DEDICATA Gli alberi raccolti saranno piantati nella seconda metà di gennaio, in collaborazione con l’amministrazione comunale e associazioni ambientaliste locali, ma anche con la partecipazione di scuole, esperti forestali, volontari e famiglie.
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