I dettagli dell’operazione
Le indagini, svolte nei comuni di Roccadaspide e Buccino, hanno interessato un opificio e alcuni frantoi oleari. Durante i sopralluoghi, i militari hanno accertato la gestione non conforme dei reflui prodotti durante il ciclo di lavorazione delle olive. Nello specifico, le attività in questione avrebbero smaltito illecitamente:
- Acque reflue derivanti dal processo produttivo;
- Percolato prodotto dalle sanse esauste;
- Acque di lavaggio, riversate in aree di particolare pregio ambientale e naturalistico.
Azioni Legali e Sequestri
Come risultato delle investigazioni, i titolari delle aziende coinvolte sono stati denunciati alle autorità competenti. Inoltre, è stato disposto il sequestro di una saracinesca idraulica utilizzata per la gestione di una vasca di raccolta dei reflui. Le aree colpite dallo sversamento illegale sono di elevato valore naturalistico, con potenziali danni all’ecosistema locale. Gli sversamenti hanno compromesso la qualità del suolo e delle risorse idriche, con conseguenze dirette sull’ambiente e sulla biodiversità del territorio.
Impegno per la Tutela Ambientale
Le operazioni dei Carabinieri Forestali evidenziano l’importanza dei controlli per contrastare le pratiche illecite che mettono a rischio il patrimonio naturale. Il lavoro delle forze dell’ordine si inserisce in una più ampia strategia di tutela del territorio e di sensibilizzazione verso una corretta gestione dei rifiuti. Questi interventi dimostrano come la vigilanza ambientale e l’applicazione rigorosa delle normative siano fondamentali per salvaguardare le risorse naturali. Le autorità continuano a monitorare il territorio per prevenire ulteriori violazioni e assicurare la protezione dell’ambiente.
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