Il presidente di Abbac, Agostino Ingenito, ha annunciato le principali variazioni che riguardano la suddivisione dei codici per diverse tipologie di strutture ricettive. Tra le novità, il codice 55.20.40 per B&B, affittacamere e case vacanze, il 55.20.41 specifico per B&B, e il 55.20.42 per servizi di alloggio in camere e case vacanze. “Questa revisione – sottolinea Ingenito – ottimizza le attività e tiene conto delle diverse esigenze imprenditoriali del comparto”.
Un nuovo codice per i property manager
Tra le innovazioni più rilevanti figura l’introduzione del codice 55.40.00, dedicato ai property manager e alle attività di intermediazione per servizi di alloggio. “È una mia proposta precisa accolta dal Comitato Ateco – spiega Ingenito – che risponde alla necessità di riconoscere una nuova professione in forte crescita nel settore ricettivo”.
Nessun obbligo per le attività esistenti
Ingenito ha chiarito che per le attività già avviate e gestite con partita IVA non sarà necessario alcun adeguamento amministrativo. I nuovi codici saranno applicati unicamente a chi intende avviare un’attività ricettiva dal 1° aprile 2025.
La revisione rientra nell’adeguamento alla classificazione economica europea NACE Rev. 2.1, il cui processo è stato avviato nel 2018 e regolamentato con il Regolamento delegato (UE) 2023/137.
“Si tratta di un passo importante – conclude Ingenito – che accompagna il mercato e le nuove professioni, fornendo al settore extralberghiero strumenti più adeguati per affrontare le sfide di un comparto in continua evoluzione”.
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