La sfida tra Salernitana e Juve Stabia, in programma dopodomani allo stadio Arechi, richiama inevitabilmente i ricordi della storica finale playoff del 22 giugno 1994. Quel giorno, al San Paolo di Napoli, i granata allenati da Delio Rossi conquistarono una splendida promozione in Serie B, battendo i rivali con un netto 3-0. Le reti di quella memorabile giornata furono firmate da una doppietta di Tudisco e da un gol di Breda, in una cornice di entusiasmo incontenibile per i tifosi salernitani.
Un Derby dal sapore unico
La partita di domenica assume un valore speciale per diversi motivi:
- Unico derby campano:
- In questa stagione di Serie B, la sfida tra Salernitana e Juve Stabia rappresenta l’unico derby regionale, un appuntamento sempre carico di emozioni e rivalità storica.
- Legami dirigenziali:
- A rendere la sfida ancora più particolare è la presenza, nell’organigramma della Salernitana, di figure legate anche alla Juve Stabia. La società granata è guidata da Roberto Busso, affiancato da Ferdinando Elefante, entrambi parte della Gabetti Sport, che l’anno scorso ha avuto un ruolo importante nella promozione della Juve Stabia dalla Serie C.
Ricordi di Giovanni Pisano
Tra i protagonisti di quella stagione magica del 1993/94 figura Giovanni Pisano, attaccante che segnò 18 gol in campionato e altri 3 nei playoff (compresa la doppietta decisiva contro la Lodigiani). Sebbene non andò a segno nella finale contro la Juve Stabia, il suo contributo fu determinante per il ritorno della Salernitana in Serie B. Pisano, ospite di Goal su Goal su LIRATV, ha ricordato quegli anni gloriosi, condividendo aneddoti e il senso di appartenenza che si respirava in quella squadra.
Attese per domenica
A trent’anni da quella storica partita, il derby si carica di significati e attese. La rivalità tra le due squadre, il peso della storia e il contesto attuale del campionato rendono questa sfida uno degli appuntamenti più sentiti della stagione per tifosi e giocatori.
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