La Salernitana si trova al centro di un delicato momento a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il presidente Danilo Iervolino. Tuttavia, è importante sottolineare che il club, così come l’Università telematica Pegaso, è estraneo al processo che ha portato alla condanna in primo grado di Iervolino a quattro anni di carcere. Nonostante l’impatto emotivo che questa situazione può avere sull’ambiente, l’attività della società non dovrebbe risentirne, come ribadiscono fonti interne e vicine al patron.
Iervolino e il futuro della Salernitana
Danilo Iervolino ha dichiarato di voler concentrare le sue energie sugli affetti personali e sui molteplici impegni professionali, affrontando con senso di responsabilità questa fase difficile. La ricapitalizzazione già avviata, con un’iniezione di circa 15 milioni di euro entro fine anno (di cui 6 già deliberati dal CdA), rappresenta un atto concreto per garantire stabilità economica alla società.
Questi fondi sono destinati a:
- Riequilibrare i conti e soddisfare gli indicatori di liquidità.
- Consentire al DS Gianluca Petrachi di operare efficacemente durante la finestra di mercato invernale.
Progetto triennale confermato
Nonostante il clamore mediatico, le persone vicine a Iervolino confermano che il progetto triennale per riportare la Salernitana in Serie A resta invariato. Anche l’assoluzione piena dell’avvocato Fimmanò, coinvolto nella stessa vicenda giudiziaria, rappresenta un segnale positivo per la stabilità dell’organizzazione.
Focus sul campo
L’obiettivo immediato della Salernitana rimane il rendimento sportivo. La squadra è chiamata a non lasciarsi distrarre dalle vicende extra-campo e a concentrarsi sugli impegni cruciali:
- Il derby contro la Juve Stabia di domani, una sfida sentita e determinante.
- La gara inaugurale del girone di ritorno contro il Catanzaro, dove sarà fondamentale partire con il piede giusto per risalire la classifica.
La speranza dei tifosi
I sostenitori granata auspicano che il gruppo squadra resti coeso e concentrato, evitando di farsi influenzare dalle vicende giudiziarie e mediatiche. Serve un finale di anno convincente per mantenere vive le ambizioni sportive e consolidare la fiducia in una società che punta a costruire un futuro solido, dentro e fuori dal campo.
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