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Colantuono dopo la sconfitta con la Juve Stabia: “Amarezza, ma non possiamo fermarci”

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Delusione e rammarico nelle parole di Stefano Colantuono al termine del derby perso contro la Juve Stabia. Una battuta d’arresto che interrompe la mini striscia positiva della Salernitana dopo due giornate, complicando ulteriormente una classifica già precaria.

Un’occasione sprecata

“Siamo amareggiati e dispiaciuti per aver compromesso una gara alla nostra portata”, ha dichiarato Colantuono in sala stampa. “Il momento è questo e non possiamo piangerci addosso. Stiamo lasciando per strada punti importanti, ma il campionato corre e abbiamo già una gara da preparare”.

L’allenatore ha analizzato con lucidità le dinamiche della partita, sottolineando come errori di attenzione e gestione abbiano permesso agli avversari di capitalizzare le loro occasioni. “Le ripartenze subite? Sapevamo che attaccando ci saremmo esposti. Loro hanno gamba e strappo, ma anche in quelle situazioni potevamo fare meglio”.

Prossimi impegni e soluzione in attacco

Nel finale Colantuono ha provato a cambiare volto alla squadra inserendo due punte, una mossa che potrebbe essere riproposta: “Vedremo se in futuro torneremo a questa soluzione. Sicuramente dobbiamo trovare delle alternative per essere più incisivi in avanti”.

In vista della prossima partita contro il Brescia, l’allenatore spera di recuperare Njho, anche se non al meglio della condizione: “Abbiamo troppe defezioni che ci condizionano, soprattutto a livello numerico, ma dobbiamo restare concentrati. La classifica è corta e non possiamo sottovalutare nessun avversario”.

Mercato e obiettivi

Sul mercato di gennaio, Colantuono preferisce glissare: “Parlare di mercato dopo una sconfitta sarebbe irrispettoso. Sappiamo che ci sarà qualcosa da rivedere, ma ora dobbiamo pensare al campionato. La priorità è far sentire questi giocatori i migliori del mondo”.

Un messaggio chiaro per caricare il gruppo e affrontare con determinazione le prossime sfide, fondamentali per risollevare le sorti della Salernitana.

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