La critica al sistema politico nazionale
“Quelli che stanno a Roma si fanno le leggi solo per proteggere il proprio fondoschiena e di chi sta sul territorio non se ne fregano assolutamente nulla,” ha dichiarato De Luca, sostenendo che i parlamentari hanno paura di affidare ai cittadini la decisione su chi debba governarli.
Il presidente ha poi evidenziato l’incoerenza normativa:
“Per sindaci e presidenti di Regione c’è il doppio mandato, mentre deputati, senatori, ministri e persino il presidente del Consiglio possono rimanere in carica a vita. Tutti, tranne chi lavora duramente sui territori”.
La questione del potere nelle Regioni
De Luca ha contestato l’idea che i presidenti di Regione possano accumulare troppo potere, definendola una “idiozia”:
“Nelle ultime elezioni in Umbria, la presidente uscente è stata sconfitta dopo un mandato, lo stesso è accaduto in Campania con chi mi ha preceduto. Non c’è nulla che possa condizionare la vita democratica”.
Appello alla scelta popolare
Concludendo, De Luca ha sottolineato l’importanza di lasciare la scelta agli elettori:
“Hanno paura di far votare i cittadini. La verità è che devono essere loro a decidere da chi farsi governare. Siamo di fronte a un’ipocrisia insopportabile”.
Le dichiarazioni del governatore arrivano in un momento in cui il dibattito sul terzo mandato e il rapporto tra governo centrale e autonomie locali è al centro del dibattito politico nazionale.
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