Site icon Salernonotizie.it

Salernitana, Amatucci una luce nel buio: l’ex viola l’unico a cantare e portare la croce

Stampa
La Salernitana incassa una pesante sconfitta nel derby contro la Juve Stabia, cedendo 2-1 davanti ai propri tifosi all’Arechi. La quarta battuta d’arresto casalinga stagionale conferma le difficoltà dei granata, ora sempre più vicini alla zona retrocessione. Di contro, la squadra ospite ha offerto una prestazione ordinata e incisiva, sfruttando al meglio le corsie laterali e mettendo in evidenza i limiti strutturali degli uomini di Colantuono.

Amatucci: una luce nel buio

Tra le poche note positive per i granata, la prestazione del giovane Amatucci, autore del momentaneo pareggio e protagonista di una gara generosa. L’ex viola, pur mostrando qualità e spirito di sacrificio, è apparso spesso isolato in mezzo al campo, costretto a “cantare e portare la croce”. La mancanza di un supporto adeguato da parte di un reparto mediano in grande sofferenza ha reso il suo contributo insufficiente per cambiare le sorti della partita.

Problemi strutturali

Il centrocampo della Salernitana si conferma uno dei reparti più fragili.

A queste problematiche si aggiunge un attacco sterile, incapace di incidere nonostante le occasioni create, e una difesa che continua a palesare gravi lacune nelle marcature e nelle chiusure.

Urgenze di mercato

Alla luce della situazione attuale, appare chiaro che il direttore sportivo Gianluca Petrachi dovrà intervenire con decisione sul mercato di gennaio.

La Salernitana è chiamata a un rapido cambio di passo per risalire la classifica. L’ennesima sconfitta casalinga, unita alle evidenti lacune tecniche e tattiche, rende inevitabile un intervento deciso sul mercato. I prossimi mesi saranno decisivi per comprendere se la squadra sarà in grado di invertire la rotta o se dovrà lottare fino all’ultimo per evitare la retrocessione.

Exit mobile version