Evento, organizzato dal Comune di Postiglione, in collaborazione con l’oratorio parrocchiale e patrocinato tra gli altri, da Anci Campania, Uncem Campania, Regione Campania, Provincia di Salerno, Parco Nazionale Cilento-Diano e Alburni, Comunità Montana Alburni e Gal- I sentieri del buon vivere. Una tre giorni di enogastronomia locale con i piatti antichi della tradizione postiglionese con visite guidate nel centro storico, mostre di pittura, convegni e dibattiti, escursioni, giochi all’aria aperta ma anche con laboratori di artigianato, mercatini di Natale e sport alta quota per adulti e bambini.
Postiglione racconta così al grande pubblico, il grande patrimonio paesaggistico, naturalistico, archeologico e culturale del territorio degli Alburni, attraverso la valorizzazione e la tutela dell’agricoltura e dell’ambiente, grazie ad un protocollo d’intesa stipulato lo scorso anno, tra Palazzo di Città e gli operatori economici del settore agroturistico e ricettivo alberghiero locale, che fa registrare la presenza di famiglie, giovani e gruppi di escursionisti, appassionati di attività outdoor, archeologia, natura e buon cibo, in visita tutto l’anno nella cittadina alburnina.
“I numeri dei visitatori che stiamo registrando a Postiglione- spiega il sindaco Cennamo- ci confermano che il nostro progetto di sviluppo turistico del territorio è vincente. Noi offriamo ai visitatori ciò che di pregiato abbiamo: la natura incontaminata che va dalla montagna al fiume con escursioni e attività, le attrattive dei giochi outdoor, l’artigianato e l’enogastronomia di eccellenza con i piatti antichi della tradizione postiglionese cucinati con i nostri prodotti dai ristoratori del posto.
Strettule – chiosa soddisfatto il sindaco di Postiglione – è un evento culturale che celebra l’autenticità della tradizione degli Alburni, grazie alla nostra gente che conserva la bellezza, la genuinità e la cultura della nostra terra e delle sue tipicità e i numeri lo dimostrano. Abbiamo sfidato il freddo e abbiamo ottenuto il successo nella valorizzazione del territorio e degli Alburni grazie alla sinergia tra imprenditori, cittadini, volontari, forze dell’ordine e Comune”.