Nel corso di un controllo mirato, gli uomini dell’Arma – come riporta il sito web quotidianocostiera.it – hanno rilevato che all’interno di un vano tecnico di pertinenza della piscina dell’hotel erano stati effettuati lavori di sbancamento della roccia con aumento della volumetria per circa quattro metri lineari.
Accertata, inoltre, dallo stesso ambiente, l’apertura di un varco sul fronte mare. Gli interventi sono risultati eseguiti in assenza dei necessari titoli autorizzativi. Si è proceduto, quindi, al sequestro del locale con i lavori rimasti sospesi.
Denunciati i proprietari: dovranno rispondere di deturpamento ambientale in area sottoposta a stringenti vincoli paesaggistici, riconosciuta come patrimonio Unesco.