Dal rugby al calcio, dalle quattro giornate di Napoli al ruolo centrale nella storia sportiva salernitana, il Vestuti rappresenta per molti un patrimonio che merita cura e rispetto. “È triste vedere uno spazio così importante per lo sport e per la comunità lasciato senza attenzione. Non è solo una questione di rugby, ma di salvaguardare un pezzo della nostra identità,” afferma Fuoco.
L’ex rugbista denuncia anche la generale mancanza di attenzione verso il rugby, uno sport che fatica a trovare spazio al Sud, schiacciato da interessi e investimenti diretti prevalentemente verso il calcio. “Sostenete il rugby a Salerno, sostenete l’Arechi Rugby, ma soprattutto preservate il Vestuti, che è stato il punto di partenza per tanti giovani e il cuore dello sport cittadino.”
Paolo Fuoco non nasconde la sua speranza: “Credo ancora in una città che possa riconoscere il valore del Vestuti e di chi lo ha vissuto. Serve il supporto delle istituzioni e di tutti noi per restituire dignità a questo luogo storico.”
Il suo messaggio si conclude con un appello accorato: “Il Vestuti non può essere lasciato morire. È un simbolo della nostra città, della nostra storia. Sostenete il rugby e tutto ciò che rappresenta per Salerno. Solo insieme possiamo ridare vita a questo tempio dello sport.”
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