Uno dei nodi principali riguarda il centrocampo, dove il tecnico spera di poter schierare Lorenzo Amatucci. Il giovane mediano, definito “insostituibile” da Colantuono dopo l’ottima prova contro il Brescia, è sotto osservazione per un problema al ginocchio: gli esami svolti sembrano escludere gravi complicazioni, ma la sua presenza resta in dubbio.
Nel frattempo, Tongya, Soriano e Hrustic sono in preallarme e almeno due di loro partiranno titolari. Sulle corsie laterali, Ghiglione e Jaroszynski sono i favoriti, ma resta da valutare la condizione di Njoh, appena rientrato, e il rendimento di Stojanovic, apparso in difficoltà sulla sinistra.
In attacco, Colantuono potrebbe puntare su un tandem di punte centrali nel 3-5-2. Il giovane Fusco jr., figlio d’arte potrebbe essere schierato al fianco di Simy o Wlodarczyk per dare maggiore incisività alla manovra offensiva.
In difesa, Ruggeri e Velthuis sembrano destinati a confermare il proprio posto accanto al leader Ferrari. Se il polacco dovesse essere inserito nel trio difensivo, il ballottaggio sulla sinistra coinvolgerebbe Njoh e Stojanovic.
La lista degli indisponibili resta lunga: oltre ai lungodegenti Tello, Reine-Adelaide e Torregrossa, si sono aggiunti Bronn, Verde e Maggiore, mentre Jaroszynski non era al massimo contro il Brescia. Nonostante il cambio di metodologie di allenamento con l’arrivo di Colantuono, l’emorragia di infortuni muscolari non si è ancora arrestata.
Oggi la squadra tornerà ad allenarsi alle 14 al Mary Rosy, con l’obiettivo di recuperare forze e concentrazione. Per la Salernitana sarà fondamentale affrontare il Frosinone con determinazione e chiudere il girone d’andata con un risultato positivo.