La Vigilia di Natale 2024 porta in centro città il tradizionale “struscio”, ma il freddo pungente e il vento gelido, che sferzano il capoluogo dalla scorsa notte, hanno inciso sull’affluenza. Presenze in calo rispetto agli anni passati, con un sensibile decremento nella zona orientale, dove molte attività hanno chiuso i battenti già nel pomeriggio.
Nonostante le ordinanze sindacali volte a garantire sicurezza e decoro, parte delle misure sono state disattese. Da Mercatello al centro cittadino e lungo corso Vittorio Emanuele, si sono registrati episodi di musica ad alto volume e scoppi di mortaretti, in violazione dei divieti stabiliti dal Comune. L’ordinanza recitava che per i bar, dalle 12 alle 19, era possibile diffondere, ma solo all’interno dei locali. “All’esterno – si legge nell’ordinanza – non dovranno essere collocati diffusori acustici e non dovranno essere diffuse emissioni sonore”. Nell’aree autorizzate, vedi i dehor, sarà possibile fare musica solo con strumenti acustici “non elettrificati”.
Il sindaco Vincenzo Napoli aveva imposto restrizioni su consumo di alcolici in vetro e utilizzo di materiale esplodente per prevenire eccessi, ma la loro applicazione non sembra essere stata rispettata ovunque. Nel complesso, la giornata ha visto un clima di festa attenuato, con meno affluenza e qualche polemica sui controlli.
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