Le indagini del Nucleo Polizia Ambientale, guidato dal comandante Stefano Cicalese e dal responsabile della Polizia Giudiziaria Giuseppe Senatore, hanno portato all’individuazione di S.L., 70enne proprietario di un fondo agricolo. L’uomo, inizialmente reticente, ha poi confessato il gesto.
La madre del cucciolo superstite è stata trasferita al canile municipale per garantirne l’allattamento, mentre il piccolo sarà affidato a una nuova famiglia una volta svezzato. S.L. è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per violenza sugli animali ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice Penale, rischiando una pena detentiva fino a due anni.
Un’adozione è già stata predisposta per il cucciolo sopravvissuto, simbolo di speranza e rinascita dopo una vicenda che ha sconvolto la comunità.