Il messaggio che emerge dal commento del giornalista Enrico Scapaticci sulla sconfitta della Salernitana contro il Frosinone allo Stirpe è di totale delusione e frustrazione, con una chiara richiesta di un cambiamento radicale. La performance della squadra, sotto la guida di Stefano Colantuono, è stata giudicata come insufficiente e priva di carattere, soprattutto in un match che avrebbe dovuto essere cruciale per la salvezza.
Il commento di Scapaticci sottolinea il fallimento della squadra in vari aspetti cruciali del gioco, dalla creazione di occasioni da gol alla costruzione del gioco, fino alla personalità mostrata in campo. Un altro punto critico sollevato riguarda l’espulsione di Ghiglione, che ha messo ulteriormente in difficoltà una squadra già in difficoltà. La Salernitana, nonostante l’inferiorità numerica, non è riuscita a reagire e ha avuto una prestazione complessivamente umiliante.
La critica, del cronista, alla gestione di Colantuono è durissima, con l’accusa che la squadra sia diventata ancor più debole sotto la sua direzione, paragonata a un “gruppo di giocatori” che non riesce a onorare la maglia. Inoltre, viene sollevata una particolare accusa contro il capitano Sepe, considerato uno dei responsabili di questa situazione disastrosa. Il messaggio finale è chiaro: la Salernitana ha bisogno di un cambiamento immediato, partendo dal tecnico, per salvare il salvabile e cercare di raddrizzare la rotta. Nemmeno nel giorno di Santo Stefano il mister che festeggia il suo onomastico oggi è poco Santo.
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