Ovviamente, la preoccupazione dei residenti (tante sono state le telefonate presso la nostra sede) delle zone limitrofe è tanta, non essendo certo essenza di acqua di rose la sostanza rilasciata dall’ennesimo incendio in provincia che questa volta ha coinvolto un capannone di compostaggio rifiuti.
Al lavoro sul sito dell’incendio ci sono ancora i vigili del fuoco per cercare di spegnere gli ultimi focolai data l’estensione dell’area interessata.
Il presidente del Codacons Campania, l’avvocato Matteo Marchetti, ha dichiarato: “Vogliamo vederci chiaro.
Le azioni che farà il Codacons saranno principalmente due: la prima sarà un’istanza di accesso agli atti sui rilievi effettuati dall’Arpac, che poi saranno successivamente esaminati dai nostri consulenti nazionali.
La seconda sarà chiedere un incontro urgente al procuratore Borrelli per un confronto sugli ultimi disastri ambientali avvenuti in Provincia come l’incendio di Persano e il disastro degli ultimi giorni nella zona industriale salernitana”.
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