Questore della provincia ha emesso un provvedimento di chiusura, per dieci giorni, nei confronti di un bar situato nel centro cittadino. La decisione è stata presa ai sensi dell’Art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), in seguito a gravi violazioni legate all’ordine e alla sicurezza pubblica, rilevate durante i controlli sulla “movida” cittadina.
I fatti rilevati durante i controlli
Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, in collaborazione con i Carabinieri e la Polizia Municipale, hanno riscontrato che all’interno e nelle pertinenze del bar diversi avventori, presumibilmente minori, consumavano bevande alcoliche. Le verifiche hanno evidenziato che il personale del locale non effettuava alcun controllo sull’età dei clienti, omettendo di richiedere documenti d’identità, nonostante l’evidente minore età di molti di loro.
Inoltre, il bar non era nuovo a violazioni di questa natura: il titolare era già stato sanzionato più volte nel corso del mese. Tra le infrazioni rilevate figurano l’emissione sonora non autorizzata, la somministrazione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro su aree esterne e l’assenza di documentazione adeguata per i prodotti alimentari, riscontrata dai Carabinieri del Comando Tutela Agroalimentare e dal personale dell’ASL.
Obiettivo: prevenire pericoli sociali
Il provvedimento di chiusura non ha natura punitiva, ma preventiva. La sospensione temporanea dell’attività mira a eliminare potenziali fonti di pericolo, specie in un periodo delicato come quello della vigilia di Capodanno, quando il locale avrebbe attirato numerosi giovani per il consueto “happy hour”. L’intento è prevenire comportamenti rischiosi per la salute dei minori e garantire un ambiente più sicuro per tutti.
Controlli intensificati e invito alla collaborazione
Le Forze di Polizia proseguiranno con controlli rigorosi nei prossimi giorni festivi, monitorando gli esercizi pubblici per contrastare la somministrazione di alcolici ai minori e altre pratiche illecite. Il Questore ha inoltre rivolto un appello alla cittadinanza, invitando i genitori e i cittadini a segnalare episodi analoghi attraverso l’applicazione YOUPOL, che consente di inviare segnalazioni, anche anonime, su situazioni che generano allarme sociale.
Questa vicenda evidenzia l’importanza della collaborazione tra autorità, esercizi commerciali e cittadini per proteggere i più giovani e mantenere un clima di sicurezza nel territorio.
l’assenza di documentazione adeguata per i prodotti alimentari, riscontrata dai Carabinieri del Comando Tutela Agroalimentare e dal personale dell’ASL.…
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