Margaret come una donna portatrice di un’idea condivisa, una donna che ha ben chiara la direzione verso cui andare e che ha tracciato lungo il suo percorso di vita – ecco perché il dito che punta in avanti -, una donna che possa essere di ispirazione anche per chi ha lasciato e chi verrà dopo di lei. L’ intenzione dell’ artista non è stata di restituire un ritratto fedele di Margaret, ma evocare la sua natura di donna combattente, così come è ricordata da chi ha avuto il privilegio di conoscerla.
“La nostra associazione ha voluto così ricordare e celebrare una donna sempre al fianco dei deboli”, spiega Mariarosaria Vitiello presidente dell’ associazione Ottantaquattrocento.
“L’inaugurazione – continua Gianfranco Valiante – si terrà nei prossimi giorni alla presenza di autorità, sindacati, associazioni sociali, sponsor, ospedalieri. Un gesto sentito e dovuto nei confronti di una donna che ha speso la sua vita al servizio degli altri e che ancora oggi è un esempio positivo di forza e coerenza”.
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