La sfida tra Catanzaro e Salernitana rappresenta un crocevia importante per il futuro di Stefano Colantuono sulla panchina granata. La pressione è alta e il tecnico si affida a un 3-5-2 che può essere anche un 3-4-3 per cercare un risultato positivo. Davanti a Sepe, confermato tra i pali, agirà una difesa a tre composta da Ruggeri, Ferrari e Jaroszynski. Sulle fasce ci saranno i rientri di Njoh a sinistra e Gentile a destra, chiamati a garantire spinta e copertura. In mezzo al campo, Amatucci stringerà i denti nonostante le condizioni non ottimali, affiancato da Reine-Adelaide e Hrustic, a comporre una linea di centrocampo robusta e dinamica.
La novità riguarda la trequarti, dove Tongya sarà schierato dal primo minuto per supportare l’attacco. In avanti, Simy per completare il tandem offensivo. Il Catanzaro di mister Caserta torna a puntare in difesa nell’ultima gara dell’anno su Antonini al fianco di Scognamillo e Cassandro. Sulle corsie esterne agiranno Compagnon e Situm con Pompetti, Petriccione e Pontisso in mezzo al campo. Davanti spazio al tandem offensivo composto da Pittarello e Iemmello.
Le attese
Con la Salernitana che lotta per risollevarsi in classifica, il match rappresenta una prova cruciale non solo per i giocatori, ma soprattutto per Colantuono, il cui futuro potrebbe dipendere dal risultato. Una vittoria non solo darebbe respiro alla squadra, ma potrebbe anche riaccendere l’entusiasmo di una tifoseria sempre vicina ma delusa dagli ultimi risultati.
LA PARTITA
Serata fredda a Catanzaro per l’ultimo match dell’anno. Clima surreale per lo stop al tifo della torcida giallorossa per pregare per un giovane ultras in coma dopo un incidente stradale. Gli 800 tifosi granata in contestazione con società e squadra. Ci prova Iemmello in apertura, non va. Risponde Amatucci senza fortuna un minuto dopo. Giallo per Petriccione per un fallo su Reine Adelaide. Anche Ruggeri ammonito nei granata. Ci prova Pittarello, Sepe si distende. Ci prova ancora Pittarello, Sepe respinge, arriva Compagnon e ancora Sepe para. Ci prova Gentile nei granata ma la palla è fuori. Nel finale di tempo il Catanzaro protesta per un fallo di mano in area ma il tocco è avvenuto fuori. Punizione senza esito. Finisce il primo tempo
SECONDO TEMPO
Nella Salernitana esce Sepe per Fiorillo e Ruggeri per Stojanovic. Ci prova Pompetti blocca Fiorillo. Al 56’ tacco di Pontisso per Iemmello che buca Fiorillo, 1-0 Catanzaro. I padroni di casa sostituiscono Compagnon con Brignola. Pittarello sfiora il raddoppio, Fiorillo si salva come può. Ci prova Amatucci ma la sfera e fuori. Caserta inserisce Pagano e Biasci per Iemmello e Pontisso. Colantuono inserisce Torregrossa per Tongya. Fuori anche Adelaide per Soriano. Wlodarczyk rileva l’infortunato Amatucci. Nel finale raddoppio di Pittarello ma palla toccata con il braccio. Gol annullato. Ammonito l’attaccante calabrese. Ci prova Ferrari di testa. Nel recupero Simy di testa sfiora il pari, Antonini sulla linea salva. Sul filo di lana il pari della Salernitana con Hrustic ma l’arbitro annulla per un fallo in area di Simy al momento del tiro. Finale con parapiglia in campo
CATANZARO-SALERNITANA – SERIE B – 20^ GIORNATA – STADIO CERAVOLO – ORE 17.15
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Cassandro, Antonini, Scognamillo; Compagnon (13′ st Brignola), Pompetti, Petriccione, Pontisso (25′ st Pagano), Situm; Iemmello (25′ st Biasci), Pittarello. A disp: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Ceresoli, Brighenti, Maiolo, La Mantia, Seck. All: Caserta
SALERNITANA (3-4-3): Sepe (1′ st Fiorillo); Ruggeri (1′ st Stojanovic), Ferrari, Jaroszynski; Gentile, Amatucci (36′ st Wlodarczyk), Reine-Adelaide (32′ st Soriano), Njoh; Hrustic, Simy, Tongya (25′ st Torregrossa). A disp: Corriere, Velthuis, Dalmonte, Maggiore, Braaf, Fusco, Kallon. All: Colantuono
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto – assistenti: Luciani e Monaco. IV uomo: Totaro. VAR: Maggioni/Avar: Longo
RETI: 12′ st Iemmello (C)
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