Un percorso artistico straordinario
Amleto De Silva aveva iniziato la sua carriera come vignettista collaborando con testate prestigiose come “Cuore” e “Smemoranda”, affermandosi poi nel panorama satirico italiano e vincendo il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. La sua arte, sempre ironica ma capace di scendere nelle profondità dell’animo umano, era caratterizzata da una capacità unica di mescolare comicità, tenerezza e drammaticità.
Tra i suoi lavori letterari più noti si annoverano i romanzi “Statti attento da me” e “La nobile arte di misurarsi la palla”, pubblicati con Roundmidnight. Le sue vignette e battute sono state raccolte in opere come “La classe è invasa dal principio d’inerzia” e “Carognate di Natale”. Per LiberAria, ha pubblicato l’acclamato “Stronzology, gnoseologia della dipendenza dagli stronzi”, una riflessione tagliente e ironica sulle dinamiche sociali.
Un maestro della scrittura
De Silva non si è limitato alla creazione artistica: ha curato corsi di scrittura creativa e rubriche di successo come Spoiler, Playlist e On Writing, pubblicate su TvZap e Ilmiolibro.it. La sua penna, come ricordato da Luigi Franco, direttore editoriale di Rubettino, era capace di alternare momenti di irresistibile comicità a passaggi di profonda intensità emotiva.
Il ricordo di un grande uomo
Oltre ai suoi successi artistici, Amleto De Silva era apprezzato per la sua discrezione e la sua grande cultura. «Era una persona di enorme sensibilità, che non amava esibire. La sua scrittura, leggera e profonda allo stesso tempo, resterà un patrimonio prezioso per chiunque abbia avuto la fortuna di leggerla», ha dichiarato Franco.
De Silva era anche fratello dello scrittore Diego De Silva, autore della celebre saga dell’avvocato Malinconico, che ha ispirato una serie tv di successo su Raiuno. Il legame familiare tra i due artisti ha rappresentato un punto di riferimento importante per la cultura italiana contemporanea.
Un’eredità indelebile
Amleto De Silva lascia un segno profondo nel panorama culturale italiano, non solo per le sue opere, ma per il suo approccio ironico e umano alla vita e all’arte. La sua capacità di affrontare temi complessi con leggerezza e profondità lo rendeva unico.
Salerno perde un talento straordinario, ma le sue parole e il suo spirito continueranno a vivere nelle pagine che ha scritto e nelle menti di chi lo ha amato.
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