Come ultima spiaggia si sono rivolti al dott Raffaele Petta, ginecologo notoriamente esperto in sterilità.
La gravidanza ottenuta spontaneamente, tanto preziosa, presentò subito delle complicazioni per la presenza di diversi miomi e per un improvviso raccorciamento e dilatazione del collo uterino. Fu necessario il ricovero presso il Reparto di Ostetricia del Malzoni Research Hospital diretto dalla dr.ssa Annamaria Malzoni con esecuzione di un cerchiaggio cervicale effettuato dal dr. Pasquale Cioffi con la dr.ssa Giusy Farnetano.
Alla 33° settimana per la presenza di contrazioni e minaccia di parto prematuro, fu nuovamente ricoverata al Malzoni Research Hospital e sottoposta a terapia cortisonica per accelerare la maturazione polmonare del feto.
Alla 34° settimana si e’ verificato una improvvisa rottura del sacco amniotico con fuoriuscita di abbondante quantità di liquido amniotico con esecuzione immediata dell’espletamento del parto con taglio cesareo eseguito dal dr. Raffaele Picone con il dr. Antonio Ranieri e l’ostetrica Anna Pepe. L’anestesia e’ stata condotta dal dr. Franco Lazzarini , mentre la piccola bimba, con il nome Silvia,con un peso di kg. 2,360, e’ stata affidata alle cure del dr. Angelo Izzo, Responsabile della Terapia Intensiva Neonatale del Malzoni Research Hospital.
“ In questi ultimi giorni dell’anno si e’ verificato il sogno della mia vita che sembrava irraggiungibile. Grazie al prof. Carmine Malzoni, al dr. Raffaele Petta, ai Medici, alle Ostetriche, alle Infermiere, alle Puericultrici ed a tutto il Personale del Malzoni Research Hospital per avermi accompagnato nel percorso più importante della mia vita “ afferma la signora Rosa Maria.
Commenta