La sua carriera da giocatore è particolarmente legata al Torino, con cui ha collezionato circa 300 presenze, contribuendo in modo significativo alla conquista dello storico scudetto nella stagione 1975/1976.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Agroppi ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando diverse squadre italiane, e successivamente si è affermato come opinionista televisivo, apprezzato per le sue analisi schiette e competenti.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il calcio italiano, che piange la dipartita di un protagonista che ha attraversato diverse epoche, lasciando un segno profondo sia in campo che fuori.
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