“Il 2025 sarà un anno cruciale per le microimprese se non si interviene con misure sistemiche”. Questo il monito lanciato dalla CNA Salerno, che, ispirandosi alle parole di Papa Francesco, invoca un mondo con più creatività, più artigianato e più artigiani.
“Viviamo una fase statica post-Covid, con un calo del potere d’acquisto e un bilancio natalizio grigio. A ciò si aggiunge l’aumento dei costi delle materie prime e dei costi energetici“, dichiara Lucio Ronca, presidente provinciale di CNA Salerno. L’associazione si dice pronta a fare la propria parte, ma esorta le istituzioni governative, regionali e nazionali a collaborare per un sostegno concreto al settore.
Attraverso il coordinamento regionale, la CNA ha espresso disappunto per il bilancio previsionale della Regione Campania, che non include interventi specifici per un settore che rappresenta storia, cultura e oltre 75.000 imprese, con circa 250.000 addetti.
Sostegno alle botteghe artigiane e politiche di inclusione
In risposta, il presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone, ha promesso interventi mirati per ridurre i gap generazionali nelle botteghe artigiane e favorire un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria. CNA Salerno insiste sull’importanza di promuovere l’artigianato anche come strumento di integrazione sociale, sottolineando la crescita delle imprese guidate da stranieri (+20% negli ultimi dieci anni secondo dati Unioncamere).
Tra le iniziative, spicca un progetto sperimentale in collaborazione con Pform Lab, volto a sostenere i migranti nella creazione di imprese artigiane. Sul fronte energetico, CNA Salerno ha partecipato alla costituzione di una delle più grandi comunità energetiche nazionali.
Focus su anziani, turismo e cultura
Preoccupazione è stata espressa anche per la condizione degli anziani, rappresentati da CNA Pensionati. “Non possiamo ignorare chi ha costruito ciò che viviamo oggi. È una vergogna non garantire loro serenità e una buona qualità della vita”, afferma Simona Paolillo, segretario di CNA Salerno.
L’associazione ha inoltre ricordato il ruolo dell’artigianato a supporto di settori chiave come il turismo, la didattica, i servizi alla persona e le attività culturali. Tra gli eventi di rilievo organizzati nel 2024, spiccano “MeraviglioSa”, “Il Castello dei Folletti Dispettosi” e “Colline Salernitane in Festa”, che hanno promosso il territorio e sostenuto cause benefiche come la LILT.
Un anno di opportunità per il rilancio del settore
“CNA Salerno resta un punto di riferimento per gli artigiani, offrendo assistenza e consulenza in settori come automotive, beauty e food. Siamo pronti a fare la nostra parte affinché il 2025 sia un anno di rinascita, dove la creatività e il talento artigiano possano trainare la crescita economica locale”, conclude Paolillo.
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