Salernitana, da sciogliere ancora il nodo Petrachi: il DS rischia di rimanere separato in casa

Petrachi osserva e aspetta mentre la società è pronta ad aprire un nuovo ciclo: Marco Valentini e Roberto Breda sono attesi nelle prossime ore per insediarsi ufficialmente. Subito dopo l’annuncio ufficiale saranno immediatamente operativi. C’è da intervenire subito sul mercato di riparazione, che tra l’altro ha aperto oggi i battenti, e c’è da lavorare immediatamente sulla testa e sulle gambe dei calciatori che riprenderanno la preparazione tra due giorni. Nel frattempo c’è un’altra questione da risolvere ed è quella che riguarda la posizione di Gianluca Petrachi, sulla carta ancora direttore sportivo della Salernitana. La volontà del club granata è piuttosto chiara, dal momento che l’allenatore non è stato scelto dall’attuale diesse. L’exit strategy è però al vaglio perché c’è da discutere e trattare sul contratto che lega Petrachi alla Salernitana fino al 2026, con tanto di clausola in caso esonero. Se il nodo non sarà quindi sciolto a breve, Valentini sarà inquadrato come direttore generale, così com’è accaduto lo scorso anno con Walter Sabatini. Corsi e ricorsi storici in casa della Salernitana. Si ripeterà quanto è successo un anno fa, quando si era in attesa della risoluzione del contratto di Morgan De Sanctis e del suo staff. Petrachi, insomma, rischia di rimanere da “separato in casa”. Novità a questo punto si registreranno anche nell’area scouting, dal momento che il diesse era affiancato dal nipote Bruno. Potrebbe ora rientrare tra i collaboratori Filomeno Fimmanò, che da poco ha acquisito il patentino di direttore sportivo, e che già in passato aveva avuto modo di lavorare con la Salernitana quando il ruolo di diesse era ricoperto da De Sanctis.