La volontà del club granata è piuttosto chiara, dal momento che l’allenatore non è stato scelto dall’attuale diesse. L’exit strategy è però al vaglio perché c’è da discutere e trattare sul contratto che lega Petrachi alla Salernitana fino al 2026, con tanto di clausola in caso esonero. Se il nodo non sarà quindi sciolto a breve, Valentini sarà inquadrato come direttore generale, così com’è accaduto lo scorso anno con Walter Sabatini. Corsi e ricorsi storici in casa della Salernitana.
Si ripeterà quanto è successo un anno fa, quando si era in attesa della risoluzione del contratto di Morgan De Sanctis e del suo staff. Petrachi, insomma, rischia di rimanere da “separato in casa”. Novità a questo punto si registreranno anche nell’area scouting, dal momento che il diesse era affiancato dal nipote Bruno. Potrebbe ora rientrare tra i collaboratori Filomeno Fimmanò, che da poco ha acquisito il patentino di direttore sportivo, e che già in passato aveva avuto modo di lavorare con la Salernitana quando il ruolo di diesse era ricoperto da De Sanctis.
fonte LIRATV.it
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