Per quanto riguarda Salerno nell’ambito della nuova pianificazione, proprio al fine del soddisfacimento degli obiettivi strategici dettati dal Dpss, oltre agli interventi infrastrutturali specifici per il Porto Commerciale, sono previste – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – iniziative per la razionale ed organica riqualificazione degli ambiti portuali degli approdi turistici della Darsena di Santa Teresa e del Porto Masuccio Salernitano.
Complessivamente – è detto nel nuovo piano regolatore portuale si identificano i seguenti sei interventi di pianificazione: ampliamento della banchina del Molo di Ponente; riconfigurazione Molo Trapezio: riconfigurazione della Darsena cittadina; banchinamento di riva della Darsena Santa Teresa; riconfigurazione del Porto Masuccio Salernitano; completamento e riqualificazione della diga sopraflutto.
Per quanto riguarda l’ampliamento della banchina del Molo di Ponente bisogna ricordare che il porto di Salerno soffre da lungo tempo di carenza di spazi a terra, come è inevitabile stante la continua evoluzione storica in termini sia di tipologia che di volumi dei traffici marittimi.
La nuova configurazione proposta dal Prp 2024 per il Molo di sottoflutto prevede un allungamento di circa 440 metri del fronte di ormeggio della banchina e con un ampliamento, lato mare, al massimo di 250 metri.
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