Il rapporto tra Amatucci e gli allenatori che lo hanno accompagnato nel calcio professionistico sembra seguire un filo rosso legato al ruolo: da Vincenzo Italiano a Giovanni Martusciello, passando per Breda, tutti ex centrocampisti di livello che hanno contribuito alla sua formazione tattica e mentale.
Dopo l’esordio in Serie A con la Fiorentina nella stagione 2023/24, Italiano ha scelto di mandarlo in prestito alla Ternana per garantirgli continuità di gioco. Con Breda, Amatucci è diventato titolare inamovibile, totalizzando 14 presenze dal primo minuto e dimostrando personalità anche in un contesto difficile come la lotta per la salvezza.
Tornato in Serie A, ha accettato la sfida della Salernitana, dove Martusciello gli ha affidato un ruolo delicato nel 4-3-3, lavorando a stretto contatto con lui per migliorare la sua visione di gioco e la lettura delle partite. Con 19 presenze (più 2 in Coppa Italia), un gol e un assist all’attivo, Amatucci ha già dimostrato il suo valore, ma il ritorno di Breda potrebbe rappresentare la svolta per il suo definitivo salto di qualità.
Con il tecnico trevigiano in panchina, il giovane regista avrà ancora una volta l’opportunità di essere protagonista, portando dinamismo e intelligenza tattica a un centrocampo che ha bisogno di certezze per rilanciare le ambizioni della Salernitana.
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