“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo Gianluca Petrachi. A lui un ringraziamento per il lavoro svolto.”
L’esonero di Petrachi, che aveva un contratto fino al 2026, comporterà costi significativi per il club:
Pagamento della penale prevista per la rescissione anticipata del contratto.
Mantenimento della busta paga del dirigente fino alla scadenza contrattuale, salvo nuovi accordi o incarichi futuri del ds.
Un bilancio difficile per Petrachi
Il dirigente lascia l’incarico dopo appena sette mesi, un periodo in cui ha affrontato numerose sfide:
Ristrutturazione della rosa post-retrocessione: ha dovuto operare cessioni importanti per finanziare il mercato in entrata.
Budget limitato: ha condizionato le operazioni di mercato, costringendolo a modificare frequentemente gli obiettivi.
Fallimenti tecnici: sotto la sua gestione sono stati scelti due allenatori, Martusciello e Colantuono, entrambi incapaci di ottenere risultati soddisfacenti.
L’ultima goccia è stata la recente sconfitta contro il Catanzaro, che ha accelerato le riflessioni della proprietà sul rendimento della squadra e sulle scelte tecniche. Petrachi paga anche per i troppi calciatori che non stanno rispettando le aspettative.
L’esonero di Petrachi prepara il terreno per l’arrivo di Marco Valentini come nuovo direttore sportivo. La decisione evita possibili tensioni o sovrapposizioni tra i due dirigenti, consentendo a Valentini di assumere pienamente le redini del progetto tecnico.
L’addio di Petrachi segna un nuovo capitolo per la Salernitana, che punta a rilanciarsi sotto la guida del prossimo ds. La sfida immediata sarà il mercato di gennaio, cruciale per correggere le lacune della rosa e migliorare il rendimento della squadra. La tifoseria e l’ambiente granata attendono con ansia segnali concreti di risalita, sperando che le scelte future portino maggiore stabilità e successi.
Commenta